Oggi il commercio deve sempre più confrontarsi con l'uscita di nuove banconote e di conseguenza sempre più malintenzionati cercano di replicare le valute in uso. Nascono così i rilevatori di banconote digitali, in grado di riconoscere la pigmentazione delle banconote, la dimensione, la grammatura ed i principali segnali di validità di ogni valuta corrente.
Le nuovissime Cash Matic (strumento dedicato alle aziende con dipendenti che maneggiano denaro), sono rileva banconote affidabili al 100% e garantiti dalla BCE, essi sono sottoposti a test rigorosi da parte delle principali banche centrali, utilizzando i più recenti pacchetti di prova per banconote per garantirne la capacità di identificare in modo affidabile quelle autentiche con una precisione comprovata al 100%.
Utilizzando le più recenti tecnologie di verifica banconote false, per esaminare sette caratteristiche di sicurezza avanzate incorporate nelle valute odierne: inchiostro a infrarossi, inchiostro magnetico, filo metallico, colore, dimensioni, spessore e filigrana. Questa tecnologia è così affidabile che rileva anche le banconote doppie e quelle imperfette. In appena mezzo secondo potrete sapere con assoluta certezza se la banconota ricevuta è autentica o contraffatta, facendolo sapere anche al cliente in maniera molto discreta.
Chi lavora in cassa o comunque a contatto con delle banconote sa che spesso può capitare di imbattersi in banconote false. Non è sempre facile a prima vista riconoscere le banconote contraffatte da quelle vere, ma grazie all'utilizzo di un rilevatore banconote false questo non sarà più un problema. Sul mercato è possibile trovare rilevatori di banconote false di differenti fasce di prezzo, dando cosi la possibilità a chiunque ne abbia necessità di dotarsi uno strumento così utile.
Come funziona un rilevatore di banconote false? Il rilevatore di banconote contraffatte è un vero e proprio concentrato di tecnologia che, grazie alla presenza di particolari sensori, è in grado di eseguire test sulle caratteristiche delle banconote. Le metodologie di analisi utilizzate dai rilevatori sono:
◾luce bianca: si tratta della comune luce emessa da una lampadina, che viene impiegata sotto forma di luce riflessa e di luce trasmessa. Grazie alla luce riflessa si possono evidenziare i piccoli particolari della stampa ed eventuali correzioni o cancellature che sono indice di contraffazione. La luce trasmessa, invece, consente di controllare la presenza di elementi visibili in controluce come il filo di sicurezza, la filigrana e il registro di stampa;
◾raggi ultravioletti: queste radiazioni di tipo elettromagnetico permettono di osservare tutti quei particolari non visibili da parte dell’occhio umano. Le banconote vere sono infatti contraddistinte da elementi rilevabili solo dall’illuminazione con raggi UV, che le rende fluorescenti e permette di far risaltare i segni di riconoscimento caratteristici;
◾raggi infrarossi: si tratta di un altro tipo di radiazione elettromagnetica, anch’essa non visibile all’occhio umano. Grazie ai raggi infrarossi è possibile osservare i tipici segni di riconoscimento delle banconote ed evidenziare le caratteristiche dei materiali che le compongono, come ad esempio l’inchiostro magnetico con il quale sono stampate le banconote vere;
◾spettrografia: consiste nell’esame più dettagliato ed affidabile in assoluto, dal momento che si basa sull’utilizzo di un ampio spettro di radiazioni elettromagnetiche. Questo metodo si basa sulla reazione delle componenti della banconota alle diverse lunghezze d’onda emesse dal rilevatore; in questo modo è possibile l’identificazione precisa della composizione di tutte le sostanze presenti nella banconota.